Abstract

Crescita e Sviluppo nelle malformazioni craniofacciali: implicazioni cliniche

di Meazzini Maria Costanza

Le malformazioni craniofacciali più comuni sono classificate in quattro categorie principali: le labio-palato schisi, le sindromi del primo e secondo arco branchiale , in cui la patologia più frequente è la craniosomia emifacciale, le craniofaciostenosi, quali le Sindromi di Crouzon, Apert e Pfeiffer e il capitolo misto delle sindromi craniofacciali rare, quali la Sindrome di Beckwith Wiedemann, le Acondroplasie, la Displasia Cleidocranica. In tutte queste patologie l'ortodonzista ed il chirurgo devono conoscere in modo approfondito l'eziologia ed i meccanismi biologici che hanno portato alla crescita craniofacciale patologica. Solo in questo modo possono intervenire laddove sia necessario ed utile e , al contrario, non intervenire dove un trattamento ortodontico possa essere non solo inutile , ma spesso dannoso. Ad esempio, la biologia suturale delle labiopalatoschisi permette la manipolazione mascellare, con la limitazione delle presenza di ipoplasia congenita e cicatrici. Al contrario la biologia suturale delle craniofaciostenosi non permette alcuna manipolazione ortopedica del mascellare, pena l'aggravamento del già gravissimo affollamento.

Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di distinguere le differenti malformazioni craniofacciali
Dopo la tua relazione sarai in grado di sapere cosa è possibile fare nelle labiopalatoschisi
Dopo la tua relazione sarai in grado di sapere cosa è possibile fare nelle craniosomie emifacciali