Abstract

Allineatori trasparenti: uno strumento in più per il trattamento del deficit del mascellare superiore

di Bruni Alessandro

Il deficit trasversale mascellare (DTM) è una delle condizioni più comuni, diagnosticato come problema isolato o come parte di malocclusioni più complesse. Il trattamento del deficit del mascellare superiore include diverse strategie, a seconda della diagnosi, delle caratteristiche cliniche e delle aspettative del paziente, della collaborazione prevista, e dello stadio di maturazione della sutura palatina mediana. L'espansore rapido del palato (RPE) è uno dei dispositivi ortodontici più utilizzati per il trattamento del TMD, nonostante l'elevato numero di alternative terapeutiche disponibili. Fra queste, il trattamento con allineatori trasparenti (CAT) sta rapidamente acquisendo popolarità fra gli ortodontisti così come in ambito accademico, tenendo conto della loro così recente diffusione. Lo scopo di questa presentazione è esplorare a fondo l'evidenza scientifica attuale riguardo l'utilizzo degli allineatori per il trattamento del deficit del mascellare superiore, evienziando i punti di forza ed i punti di debolezza di questa modalità di trattamento. Verrà analizzato il comportamento meccanico degli allineatori trasparenti, così come la loro efficacia clinica, considerando la potenziale discrepanza fra risultati attesi e risultati ottenuti. Infine, verranno messe in luce delle questioni che potrebbero ispirare in futuro ulteriori approfondimenti.

Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di avere una visione d'insieme aggiornata e basata sull'evidenza riguardo il deficit del mascellare superiore: definizione, epidemiologia, eziologia, caratteristiche cliniche, diagnosi e modalità di trattamento.
Dopo la tua relazione sarai in grado di valutare la necessità di un'espansione scheletrica rispetto ad un'espansione dentoalveolare e riconoscere quali dispositivi rappresentino una valida opzione per ogni specifico caso clinico.
Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere i limiti del piano di trattamento virtuale, considerando la percentuale di predicibilità dell'espansione ottenibile con l'utilizzo di allineatori trasparenti.